Artisti: Salvatore Arancio, Francesco Ardini, Gianfranco Baruchello, Clara Brörmann, Giuseppe Capogrossi, Pietro Consagra, Svenja Deininger, Werner Feiersinger, Jay Heikes, David Hockney, Todd Norsten, Jean Painlevé, Gaetano Pesce, Ishamel Randall Weeks, Alle Ruppersberg, Andrea Sala, Carlo Gabriele Tribbioli, Patrick Tuttofuoco, Giuseppe Uncini, Carlo Zauli
Seduzione dal latino se-ducere significa letteralmente “portare a sé”, “condurre fuori dal retto cammino”.
La seduzione è un processo attraverso il quale una persona induce un’altra, deliberatamente o inconsapevolmente, a intraprendere una qualsivoglia relazione.
A Soft Seduction è una mostra nata dal desiderio di raccontare quanto il gallerista creda incondizionatamente nella visione dei propri artisti e alla loro urgenza di fare arte. Il gallerista ha il grande privilegio di partecipare al loro sguardo, alle intuizioni e suggestioni che ne derivano e che influenzano l’evoluzione della loro ricerca.
Chiedere a 10 artisti della galleria di scegliere un’opera che potesse condurci verso il loro immaginario e mettere in relazione un loro lavoro con un’opera di un altro artista, nel tentativo di fotografare e restituire parte della loro ricerca, ci è sembrato il modo più diretto per rappresentare il percorso della galleria. Anche attraverso un secondo registro di voci che, in modo indiretto, ne hanno influenzato e determinato l’evoluzione.
A Soft Seduction non è uno statement, è un mosaico in cui ogni pezzo chiama a sé l’altro, lo accarezza, ne amplifica le potenzialità espressive, in un gioco di rimandi, legami, citazioni, studi e sensibilità che continuiamo ad esplorare.